domenica 10 gennaio 2010

Preghiera della sera





La giornata all' Abel Tasman è stata emotivamente molto trasportante.. Per tanti perchè, un pò perchè dopo Akaroa, dopo aver visitato ghiacciai, aver attraversato regioni fredde e molto piovose, essere arrivati ad un clima molto soleggiato e più simile al nostro è stato come rivedere il sole la mattina. Un bel pò per la bellezza sbalorditiva che può assumere la natura quando ci si mette, e un pò per un incrocio con una famiglia su un traghetto alla quale è rivolta la mia preghierina della sera.

Probabilmente tedeschi, due bei ragazzi salgono con i figli, in vacanza anche loro come noi con zainone e zaino portabimbo, lei in braccio una bimba di circa 2 anni, lui uno più grande, che sembrava essere troppo spaventato dall'acqua e dal rumore del motoscafo. Poi capisco: il bimbo grande è down. L'unico calmante al suo terrore era una cura di bacini sulla testa dal suo babbo, che lo placcava con dolcezza.
La mia stima per quei genitori è stata infinita, che non ha lasciato a casa il figlio dietro facili scuse da un viaggio non certamente facile.
A loro va la mia preghierina della sera.

Nessun commento:

Posta un commento